Fuga in Egitto, Vittore Carpaccio, 1500-1510 

preghiera

San Giuseppe, vero padre, vero gentleman

Camillo Langone

Dalla festa del Padre a quella del papà, dal sostegno spirituale al conforto degli zuccheri, dalla riservatezza alla moltiplicazione mediatica

San Giuseppe, ho cercato la tua festa e ho trovato la festa del papà, ricorrenza e parola che certificano lo svilimento della figura del Padre. Ho cercato il tuo bastone e ho trovato le zeppole, frittelle che mi piacciono moltissimo ma solo nel Regno di Napoli perché chi ama la tradizione scansa le tradizioni invadenti che distruggono le piccole tradizioni locali (a Parma i bastoni dolci di San Giuseppe erano il segno della tua festa e oggi sono estinti: per averli in tavola li ho dovuti commissionare a una pasticciera di buona volontà). Infine ho cercato il tuo riserbo, il sommo esempio di delicatezza che fornisti quando pur credendo Maria adultera decidesti di non accusarla pubblicamente, e al suo posto ho trovato l’immane sputtanamento digitale. San Giuseppe, mi inchino davanti al tuo stile: oltre che dei falegnami prego ché tu sia riconosciuto patrono dei gentiluomini.

 

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).