Il Leviatano di Hobbes 

Preghiera

Tanta voglia di Leviatano

Camillo Langone

Carlo Lottieri nel suo Per una nuova Costituente ammette: "La società è dominata dalla paura e pretende di essere segregata". Tempi di coronavirus e masochismo 

Mi accende l’Apocalisse di Carlo, resto freddo di fronte alla Costituente di Lottieri. Sia il pessimismo sia l’ottimismo si trovano nello stesso piccolo libro che Carlo Lottieri ha pubblicato con Liberilibri: “Per una nuova Costituente”. Il pessimismo è biblico: “L’epidemia ci ha distrutto. La gestione dell’epidemia ci ha avvilito e soggiogato. Il vecchio mondo è finito, anche perché era moribondo già prima dell’arrivo del virus. Il potere ha occupato ogni spazio”. E di questo sono certissimo. Mentre l’ottimismo è federalista: “Il crollo della qualità della vita deve essere anche l’occasione della rinascita. Liberando i territori, si potranno rivitalizzare le nostre comunità”. E su questo ho molti dubbi. Il filosofo liberale nelle pagine dedicate alla famosa quarantena usa parole perfette, “imprigionamento” e “umiliazione”. Io però, per quanto detesti Roma, sono convinto che la violentissima clausura ci sarebbe stata ugualmente inflitta dai presidenti di Lombardia, Emilia, Puglia, eccetera, fosse dipesa da loro. Come lo stesso Lottieri ammette con grande lucidità, “la società è dominata dalla paura quindi pretende di essere segregata”. Che il Leviatano sia nazionale o regionale cambia poco, quando il masochismo è universale.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).