(foto LaPresse)

Europei primitivi ed europei contemporanei

Camillo Langone

Si ammirino i primi, che solo con pietre e bastoni hanno sconfitto animali ferocissimi, e si disprezzino i secondi, che pur disponendo di potenti fucili si stanno facendo invadere dai cinghiali

Anziché i programmi dove si beccano virologi e politici, guardo video con uccelli che beccano. Li consiglio a tutti per convincersi di quanto sia orrenda la natura. Innanzitutto le aquile che gettano camosci giù dalla rupe, per spezzar loro le gambe e divorarli vivi. Ci sono filmati con attacchi a bambini, a ragazzini, qualcuno magari falso, qualcuno certamente vero visto che un’arpia femmina può sollevare una ventina di chili e infatti si ciba di bradipi e di scimmie. Ho scoperto da poco il repellente casuario, pennuto alto uno e novanta, perfetto per capire come gli uccelli discendano dai dinosauri. Anch’esso, fra becco, artigli, corno frontale, peso e protervia, molto pericoloso. Si ammirino dunque gli europei primitivi che solo con pietre e bastoni hanno sconfitto animali ferocissimi, leoni delle caverne, rinoceronti lanosi, orsi giganti, uri, mammut, e si disprezzino gli europei contemporanei che pur disponendo di potenti fucili si stanno facendo invadere dai cinghiali. Non dai casuari, per fortuna: ma solo perché quelli vivono in Oceania e non volano.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).