Efisio Marras

Sant'Efisio proteggi Cagliari e anche Efisio Marras

Camillo Langone

Le sue giacche disegnate per L.B.M. 1911 hanno quel misto di formalismo, dandismo e punk che le rendono perfette per rocker romantici

Sant’Efisio, compatrono di Cagliari, oltre al capoluogo sardo proteggi Efisio Marras e fagli vendere tutta la collezione che ha disegnato per L.B.M. 1911. Proteggi anche il padre, lo stilista Antonio grazie al quale il figlio porta il nome del nonno, affinché ancora una volta si realizzino Esodo (“Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni”) e Siracide (“Chi onora il padre avrà gioia dai propri figli”). C’è aria di quarto comandamento sia intorno al giovane designer di Alghero che all’antica azienda di Mantova (L.B.M. 1911 significa Lubiam, ancor oggi appartenente agli eredi del fondatore Luigi Bianchi), e le giacche hanno quel misto di formalismo, dandismo e punk che le rendono perfette non per me, monocromatico e monotono, ma per rocker romantici come Francesco Bianconi dei Baustelle o Thomas Mars dei Phoenix. Sant’Efisio, premia l’anticonformismo onomastico (fra i giovani il tuo cristianissimo nome è ormai rarissimo nella stessa Sardegna). Sant’Efisio, proteggi Efisio Marras e un’idea di tradizione come continua rigenerazione.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).