Altro che outlet, il futuro è dove vendono i tabarri

Camillo Langone

Troppi suv, troppi nostalgici degli anni 80. Dove vanno i giovani a fare compere? 

Senza averci mai messo piede credevo che gli outlet fossero il futuro, poi l’altro giorno ci sono dovuto andare, al Fidenza Village, e mi sono ricreduto. Fin dal parcheggio: se ci sono i suv non ci sono i giovani, ho pensato. All’interno era proprio la sagra dei cinquantenni, una sfilata di coppie nostalgiche degli anni Ottanta, delle firme e delle boutique in centro. In un ambiente piacevole, monoetnico e tranquillo (grazie alla sicurezza privata), con tante attraenti vetrine. Mi sembrava di essere tornato a passeggiare in Viale Ceccarini quand’erano ancora aperti Oscar e Papete: bei tempi, ma altri tempi. Già che stavo ho comprato una giacca Aspesi e una salsiera Lagostina e nel mentre mi chiedevo: i giovani non ci sono perché non hanno soldi o perché delle firme non gliene frega niente o perché spendono su internet? Poi un amico mi ha avvisato che all’Ovs di Milano sono apparsi i tabarri. Mi sono precipitato sul sito: è vero, i tabarri da Ovs! Allora ho pregato che i giovani fossero tutti lì, che fosse quello il futuro.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).