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Più Jo Croissant e meno femministe

Camillo Langone

“La sottomissione della donna è redentrice; è con la mancata sottomissione che la donna ha trascinato l’umanità nell’infelicità”, scrive l'autrice in “Mistero della donna”

“E’ il manifesto anti-femminista per eccellenza” scrive nella prefazione Costanza Miriano. E’ anche un libro anti-romantico: “L’amore non è anzitutto un sentimento, è un comandamento. Non è necessario sentire il fremito di tutto il nostro essere, per amare. Amare è una decisione. A colui che la prende Dio dona la gioia”. Sto parlando del “Mistero della donna” (ma avrei preferito qualcosa di più vicino al titolo originale “La Femme sacerdotale ou le sacerdoce du coeur”), scritto dalla mistica francese Jo Croissant e pubblicato da Berica Editrice.

 

L’autrice crede che la Bibbia contenga farmaci capaci di guarire l’odierna piaga del conflitto fra i sessi. Dal Genesi e ovviamente da San Paolo estrae diagnosi e terapia: “La sottomissione della donna è redentrice; è con la mancata sottomissione che la donna ha trascinato l’umanità nell’infelicità”. Prego che un libro così necessario non si risolva in un caso di perle ai porci, che i semi in esso contenuti trovino una buona terra (anche solo un orticello, nella logica dell’Opzione Benedetto) e portino frutto.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).