Diego Abatantuono durante il photocall del film "Puoi baciare lo sposo" all'hotel Visconti Palace di Roma (foto LaPresse)

Nazismo e uranismo

Camillo Langone

Possono coesistere nella stessa persona, basti vedere Ernst Röhm e altre camicie brune. Meglio un figlio con le doti di Vladimir Luxuria o di Herbert von Karajan? Il caso Abatantuono

Diego Abatantuono nel suo nuovo film interpreta un sindaco prima omofobo e poi ovviamente (dopo breve rieducazione) omofilo e dunque favorevole alle nozze del figlio con un uomo. Fuori dal set è già perfettamente rieducato, politicamente ben pettinato, vista la seguente dichiarazione: “Un outing da parte di un figlio non mi creerebbe nessun problema. Se viene su nazista, allora il problema c’è”.

 

Non vorrei turbare il sereno manicheismo dell’attore informandolo che le due caratteristiche, nazismo e uranismo, possono coesistere nella stessa persona, come dimostra la biografia di Ernst Röhm e di molte altre camicie brune. Detesto i problemi, anche quelli degli altri, e pertanto ad Abatantuono auguro, in caso di nuova paternità, un figlio con le doti di Vladimir Luxuria anziché con quelle di Herbert von Karajan.

  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).