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E' finita l'epoca dei Pellico, dei Villa e degli Oroboni

Camillo Langone

Oggi il digiuno lo fanno, a staffetta, gli africanisti

Si credono buoni ma sappiano di essere dei figli di Metternich, i digiunatori dello ius soli. Il cancelliere austriaco, non proprio il principe dei democratici, teorizzò l’Italia come espressione geografica. Pertanto affamò Silvio Pellico e gli altri patrioti rinchiusi nel carcere dello Spielberg, secondo i quali l’Italia era invece innanzitutto un fatto storico. Oggi le cose sembrano capovolte, visto che a digiunare sono coloro che ritengono l’Italia semplicemente uno spazio fra lo spartiacque alpino e il mare. Ma a parte il dettaglio farsesco e inedito del digiuno a staffetta (stavolta nessuno morirà davvero di inedia come accadde nella fortezza asburgica ai carbonari Antonio Oroboni e Antonio Villa), identificando l’Italia con la sua natura e non con la sua cultura gli africanisti di oggi la pensano come gli austriacanti di ieri.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).