LaPresse Torino/Archivio storico

Preghiera per Enrico Brizzi

Camillo Langone

San Giacomo, proteggi questo maestro di lingua e di vita i cui libri dovrebbero essere adottati nelle scuole

San Giacomo, ovunque proteggi Enrico Brizzi che al tuo pellegrinaggio ha dedicato “Il sogno del drago. Dodici settimane sul Cammino di Santiago da Torino a Finisterre” (Ponte alle Grazie). Fallo per la sua devozione e per il mio culto verso un lessico italiano squisitamente conservatore: Brizzi chiama “Alta Italia”, “Bassa Italia”, “figliole”, “dorici”, “Limosino” ciò che tutti gli altri chiamano Nord, Sud, figlie, anconetani, Limousin… Pura letteratura e senza concessioni alle classifiche odierne: nello zaino mette l’Adelchi manzoniano, dalle parti di Tarascona va a vedere il mulino a vento di Tartarino, in Guascogna rende omaggio a D’Artagnan… San Giacomo, proteggi Brizzi anche perché insegna ai maschi a comportarsi da cavalieri. In Galizia incontra due ragazze che chiaramente gli piacciono (“giovani, belle da far male”) e le descrive alla maniera di un trovatore: “Una è fulva di capelli e dalla pelle lattea come quella d’una principessa…”. San Giacomo, proteggi questo maestro di lingua e di vita i cui libri dovrebbero essere adottati nelle scuole.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).