Francis Bacon, Studio dal ritratto di Innocenzo X, 1953, Des Moines Art Center

David Hockney vendica San Giovanni Battista e Papa Innocenzo X

Camillo Langone

Nel suo “Una storia delle immagini” il pittore inglese riserva a Leonardo e Bacon il trattamento che meritano

San Giovanni Battista e Papa Innocenzo X, David Hockney vi ha vendicato. Lui, il massimo pittore inglese vivente, disprezza Leonardo e Francis Bacon quasi quanto me. I due pittori del passato che maggiormente detesto, e che maggiormente vi hanno manomesso, ricevono il trattamento che si meritano in “Una storia delle immagini” (Einaudi), l’ultimo libro di Hockney. “Quando dipinse l’Ultima Cena e la Battaglia di Anghiari, Leonardo fece cose insensate: per esempio cominciò a lavorare usando tecniche inadatte alla pittura murale, che iniziarono subito a danneggiare i dipinti”. E ancora: “Francis Bacon era molto bravo, ma non era in grado di dipingere una bella ragazza e farti capire che era bella. Picasso sì”. San Giovanni, ecco liquidato il pittore che, nella tavola conservata al Louvre, ti ha oscenamente infrocito. Papa Innocenzo, ecco servito il pittore che, in un’ossessiva sequenza di quarantacinque tele, ti ha dipinto come pazzo ululante. Benedite il peccatore (peccaminosi alquanto i suoi quadri di ambientazione californiana) che ha avuto il coraggio di denunciare chi vi ha sfigurato.

  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).