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Avere un figlio ormai è un rovesciamento carnevalesco

Camillo Langone

Nell’orgia omosessuale è un vanto non usare il preservativo mentre nel casuale eterosessuale è un vanto usarlo, e così pratiche diverse convergono nell’avversione alla vita

L’agonia occidentale è nella soddisfazione di tanti per la morte eutanasica del povero dj (preghiera: che Dio lo accolga) e ancor più nell’emergente fenomeno dei chemsex party, le ammucchiate chimiche-sodomitiche di cui son piene le cronache. Il peggio forse non è la droga, siccome di droga non si muore sempre e invece di Sodoma non si nasce mai. Nell’orgia omosessuale è un vanto non usare il preservativo mentre nel casuale eterosessuale è un vanto usarlo, e così pratiche diverse convergono nell’avversione alla vita. Il Carnevale era un tempo di rovesciamento: se esistesse ancora, se non fosse ridotto a quattro malinconici coriandoli, stasera si svolgerebbero orge in perfetta controtendenza e dunque senza preservativo e però etero. Il martedì sarebbe davvero grasso e magari ci scapperebbe il bimbo. Sogni, fantasie.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).