Nichi Vendola (foto LaPresse)

L'improprio paragone tra Vendola e San Giuseppe

Camillo Langone
San Giuseppe, il blasfemo Nichi Vendola si paragona a te come se la sua paternità putativa fosse dovuta allo Spirito Santo e non a una scienza faustiana e a Mammona ossia al denaro che da decenni, in forma di stipendio prima e in forma di pensione d’oro da quando ha compiuto 57 (cinquantasette) anni, ogni mese i contribuenti italiani gli versano, volenti o nolenti (io nolentissimo).

San Giuseppe, il blasfemo Nichi Vendola si paragona a te come se la sua paternità putativa fosse dovuta allo Spirito Santo e non a una scienza faustiana e a Mammona ossia al denaro che da decenni, in forma di stipendio prima e in forma di pensione d’oro da quando ha compiuto 57 (cinquantasette) anni, ogni mese i contribuenti italiani gli versano, volenti o nolenti (io nolentissimo).

 

Intervistato da Repubblica a Montréal, il comunista-omosessualista pugliese ha parlato di fuga ma per evitare ogni ulteriore, empio accostamento con la vostra fuga in Egitto io prego che si parli piuttosto di latitanza in Canada. E che l’utilizzo di questa espressione aiuti a trasformare la compravendita di bambini, la sottrazione dei neonati alle madri, da “peccati che gridano verso il cielo” (Catechismo paragrafo 1867) a reato penale.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).