È morta Zaha Hadid, una dei più importanti architetti del mondo (foto LaPresse)

Zaha Hadid è una delle responsabili dell'Alzheimer urbano

Camillo Langone
Gli edifici della signora Hadid, scadenti, invadenti e seriali, sono ancora apprezzatissimi da tutti gli alzheimeriani italiani, spesso laureati in architettura oppure sindaci.

    Sono morti un pezzo di memoria e un pezzo di perdita della memoria. L'ebreo ungherese Irme Kertesz era uno degli ultimi testimoni dei campi di sterminio e l'araba apolide Zaha Hadid una delle più potenti responsabili dell'Alzheimer urbano. “Finisce sempre allo stesso modo: la civiltà raggiunge una fase di maturazione in cui non solo non è in grado di difendersi, ma in cui in maniera incomprensibile adora il nemico” ha detto Kertesz riferendosi all'Europa di fronte all'invasione islamica ma lo stesso virgolettato vale per l'invasione dell'architettura aliena, ignara del contesto e della storia. Gli edifici della signora Hadid, scadenti, invadenti e seriali, sono ancora apprezzatissimi da tutti gli alzheimeriani italiani, spesso laureati in architettura oppure sindaci. Che fra cento anni il museo di Roma e il grattacielo di Milano siano solo fotografie, lontano ricordo di uno strano periodo in cui gli italiani adoravano il nemico.

    • Camillo Langone
    • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).