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Giuseppe Conte aggredito da un No vax a Massa Carrara: ecco il video

Redazione

L'ex premier schiaffeggiato durante un evento elettorale da un ex militante M5s. La difesa dell'uomo: "La violenza l'ha fatta lui con i suoi Dpcm". Solidarietà dagli avversari politici

Giuseppe Conte è stato aggredito durante un evento elettorale a Massa Carrara, in Toscana. L'aggressore è un manifestante No vax. Si è avvicinato all'ex premier cercando di stringergli la mano e poi ha cercato di colpirlo con uno schiaffo all'altezza del volto. L'uomo, che si chiama Giulio Milani, è stato subito fermato dalle forze dell'ordine che lo hanno identificato. La contestazione era rivolta, secondo la stampa locale, alle misure restrittive che Conte, da presidente del Consiglio, dispose durante le prime fasi della pandemia. "Ma quale sganassone, è stato uno schiaffo pedagogico. Da ex elettore M5S, ex militante deluso, ed ex rappresentante di lista...", ha detto Milani all'Adnkronos. 

 

 

"Quando ci si assume una responsabilità di governo si prendono decisioni difficili in momenti di grande difficoltà per l’intero Paese, come accaduto durante la pandemia. Non si può accontentare tutti nonostante si lavori al bene di tutti. Il signore che mi ha aggredito, che è un no vax convinto, ha dimostrato con il suo gesto violento che questo tipo di derive sono fatte da persone irresponsabili", ha commentato il leader del M5s. "Se avessimo seguito le loro indicazioni probabilmente oggi saremmo una comunità completamente distrutta. Il dissenso è legittimo, ma questa manifestazione violenta esula dal contesto democratico”.

"Non ho aggredito Conte, ho semplicemente usato il minimo della forza possibile. Il mio è stato un buffetto, per notificargli il mio disprezzo morale. Mio e di milioni di persone", si è difeso Milani parlanso sempre con l'Adnkronos. Perché prova disprezzo per Conte? "Perché ha tradito gli elettori facendo accordi con chiunque pur di avere poltrone e perché ha trascinato l'Italia in guerra dando sostegno al governo Draghi. Per non parlare dei provvedimenti anticostituzionali varati dal suo governo durante la pandemia. Lui e Speranza sono alla sbarra con l'accusa di epidemia colposa. Dovremmo interrogarci su di lui, più che su di me", ha detto l'uomo. Se Conte dovesse sporgere denuncia? "In tal caso spiegherò le mie ragioni in tribunale. I giornali titolano che sono un no vax, ma io sono un editore, gestisco una casa editrice, sono un intellettuale. Ripeto: il mio è stato uno schiaffo pedagogico. La violenza l'ha fatta lui con i suoi Dpcm".

Subito sono arrivate all'ex capo del governo le manifestazioni di vicinanza della politica. "Esprimo solidarietà al presidente del M5s Giuseppe Conte. Ogni forma di violenza va condannata senza esitazione. Il dissenso deve essere civile e rispettoso delle persone e dei gruppi politici”, ha detto la premier Giorgia Meloni. "Solidarietà a Giuseppe Conte. La violenza non può essere tollerata. Mai”, è stato il messaggio del vicepremier e ministro delle Infrastutture, Matteo Salvini.

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