la delibera

Piatto ricco a Montecitorio. Il ristorante della Camera alza i prezzi: 2 euro in più per il menù patriota

Simone Canettieri

Costerà 15 euro per gli onorevoli: in tavola i prodotti della Coldiretti, a chilometro zero e quasi tutti del Lazio. E' quanto hanno deciso i questori oggi pomeriggio

Il ristorante della Camera costerà due euro in più a pasto per gli onorevoli. Un menù completo passerà da 13 ai 15 euro. E' quanto hanno deciso i questori di Montecitorio con una delibera approvata nel pomeriggio. Fino a oggi i deputati quando pranzavano in sede potevano usufruire di un contributo dell'amministrazione di 10 euro che abbatteva i costi del menù: ora questo bonus scenderà a 8 euro. 

La seconda novità riguarda la spesa: è stato stabilito che sarà direttamente la Camera a occuparsene attraverso un accordo con Campagna amica della Coldiretti (associazione molto cara a Fratelli d'Italia: dal ministro Francesco Lollobrigida alla premier Giorgia Meloni che scelse un'iniziativa del sindacato degli agricoltori come debutto da premier). Il servizio viene tolto alla coop Cirfood che gestisce l'appalto (prorogato fino al 31 dicembre e poi destinato a essere messo a gara). Con prodotti a chilometro zero, quasi tutti del Lazio, si fa largo l'idea di Paolo Trancassini, deputato questore ma anche ristoratore, di offrire un menù tricolore ai parlamentari che mangiano nelle stanze damascate di Montecitorio.L'accordo sarà in vigore dal 27 marzo e che l comprenderà anche la buvette.

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  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non  pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.