Nella Nuvola di Elly

Viaggio tra i delegati e gli invitati all'assemblea Pd, anche quelli che preferivano Bonaccini

Giorgio Caruso

Molti avevano votato per il governatore, perché "Conta molto la militanza costante". Ma ora la direzione è unitaria. Paola De Micheli, velenosetta, sull'invito della Schlein alla sorellanza nel Pd: "Speriamo, io ho subito esattamente l'opposto"

Al centro congressi "La Nuvola" di Roma il Partito democratico ha proclamato Elly Schlein nuova segretaria del partito e eletto Stefano Bonaccini ( che aveva sfidati la Schlein alle primarie per la segreteria) presidente del Pd.

Un nuovo inizio nel segno della radicalità è la direzione che la nuova segretaria Schlein vuole inseguire per riportare in vita il Pd. "Siamo ancora qui, più forti e uniti, e stiamo arrivando. Sarà questa per noi un nuova primavera", ha detto Schlein.

Tra i delegati e gli invitati all'assemblea in tanti avevano votato alle primarie per Stefano Bonaccini perché, come dice una delegata, "conta molto la militanza costante in un partito", ma ci tengono a precisare che sono assolutamente soddisfatti della scelta della Schlein perché può finalmente cambiare il partito.

Durante l'assemblea un piccolo gruppo di delegati fa capannello attorno a Paola De Micheli. E' la prima corrente all'interno di questo nuovo corso? "No" risponde la De Micheli e sull'invito della Schlein alla sorellanza all'interno del Pd, la De Micheli è netta: "Speriamo, io ho subito esattamente l'opposto".

Di più su questi argomenti: