La storia

Chigi chiama Chigi: l'ufficio stampa di Meloni (dall'India) non riesce a contattare il governo (a Roma)

Carmelo Caruso

I giornalisti italiani sono in viaggio verso New Delhi ma lo staff della premier non riesce a dare informazioni, troppo occupato dall'articolo del Foglio sul caso Mario Sechi. Si parla di "sciopero bianco" per chi lavora nella comunicazione della presidente del Consiglio 

Chigi chiama Chigi. “Non mi rispondono”. A poche ore dal viaggio della premier in India accadde quanto si racconta. I giornalisti dei quotidiani italiani sono già a New Delhi e attendono l’arrivo della premier. Dovrebbe partire nel tardo pomeriggio. Lo staff del governo (i responsabili della sua comunicazione) è sul posto per supportare la stampa italiana ma purtroppo c’è chi deve supportare l’inviato della premier. E’ Marco Ferrazzoli e fa parte dell’ufficio stampa di Meloni. E’ solo e a Palazzo Chigi non gli rispondono perché troppo occupati dall’affaire Sechi.

 

Si attende a ore la nomina di Mario Sechi a capo ufficio stampa. Ed è il caos. I giornalisti italiani chiedono a Ferrazzoli slide, documenti. Vogliono ricevere il programma. Ferrazzoli inoltra a tutti l’articolo del Foglio che descrive la confusione intorno alla nomina di Sechi e dice in chiaro “che in questo momento non riesce a contattare i suoi superiori”. Commenta l’articolo del Foglio e dice: “A Roma sta accadendo questo. Lo avete letto?”. Lui stesso ammette che non può dare informazioni perché “non le ha”. Parla in pratica di una sorta di “sciopero bianco” a Palazzo Chigi. Telefoni muti. Sembra il film di Ettore Scola “Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico scomparso in Africa?”. Alberto Sordi si aggirava lungo la savana alla ricerca di Nino Manfredi. Oggi dall’India un collaboratore del governo chiama Roma: “C’è qualcuno?”. Tu-tu-tu…. Chigi chiama Chigi.

 

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  • Carmelo Caruso, giornalista a Palermo, Milano, Roma. Ha iniziato a La Repubblica. Oggi lavora al Foglio