Chi è Renato Loiero, il consigliere economico di Meloni

Simone Canettieri

La premier nomina il direttore del Servizio bilancio al Senato come suo stretto collaboratore in materie economiche

Eppur si muove. Inizia a prendere forma la squadra di consiglieri di Giorgia Meloni. Per l’economia la premier ha scelto Renato Loiero, consigliere parlamentare del Senato dove dirige il Servizio del bilancio. E’ stato anche docente di finanza pubblica in diversi atenei. In passato, ha ricoperto  il ruolo di funzionario tributario del Mef, direzione regionale Lombardia, ed ufficiale della Guardia di Finanza.  Si tratta di un nome molto stimato fra i parlamentari del centrodestra, anche se  a Palazzo Madama ha lavorato pure con il centrosinistra e con i grillini. Con Loiero, seppur lentamente, inizia a prendere sostanza la squadra tecnica di Meloni a Palazzo Chigi. 


Il primo a essere reclutato è stato Francesco Talò come consigliere diplomatico con una lunga carriera alle spalle:  ambasciatore in Israele, console a New York, coordinatore cyber alla Farnesina. Ma anche  rappresentante dell’Italia alla Nato a Bruxelles. Un grimaldello strategico per la leader di FdI visto che in questi ultimi mesi ha seguito con particolare attenzione il dossier Ucraina e l’Alleanza. E’ stato Talò ad accompagnarla agli ultimi vertici internazionali: dal Cop27 in Egitto al G20 di Bali.  

Per quello militare, invece, al posto del generale Luigi De Leverano è stato scelto Franco Federici, già al comando della missione Kfor (Kosovo Force) della Nato. Mancano ancora diverse pedine. E non è escluso che Meloni si circondi altri consiglieri economici. Così come continua la caccia, per quanto riguarda  la comunicazione, di un giornalista esperto di media esteri. In grado di gestire i rapporti con la stampa internazionale.

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  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non  pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.