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le dichiarazioni

Conte promette le barricate per il reddito di cittadinanza: "Scenderemo in piazza"

"È disumano tagliare il Rdc anche solo alle persone occupabili", dice il leader del M5s. Stasera la manovra in Consiglio dei ministri: il compromesso è uno stop al sussidio a partire da gennaio 2024 per tutti i cittadini tranne gli inoccupabili 

"È disumano tagliare il reddito di cittadinanza anche solo alle persone occupabili. Si tratta di una platea di 660mila persone, molte delle quali hanno già compiuto 50-60 anni, hanno grosse difficoltà a ricollocarsi sul mercato del lavoro e non hanno di che mangiare". Mentre il governo studia una riforma del sussidio per recuperare risorse da destinare al taglio del cuneo fiscale, il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, si prepara a dare battaglia: "Il M5s è pronto a tutto, a contrastare questo proposito disumano del governo scendendo anche nelle piazze, non solo nelle sedi istituzionali", ha detto parlando a margine di un evento a Palazzo Giustiniani. 

Nei piani del governo, che sta chiudendo in queste ore il dossier per portarlo in Cdm con la manovra, c'è l'idea di riformare la misura bandiera del M5s per ottenere risparmi per 1,5 - 2 miliardi di euro da destinare al taglio del cuneo fiscale. Secondo quanto hanno riferito da fonti di governo, il taglio sarebbe confermato al 2 per cento per i lavoratori con redditi fino a 35mila euro mentre salirebbe a 3 punti per redditi fino a 20mila euro e avrebbe un costo di circa 5 miliardi. 

Una decisione dovrà essere presa in serata, ma secondo quanto emerge in queste ore l'ipotesi più accreditata è uno stop del sussidio per i cittadini occupabili a partire da gennaio 2024. Una soluzione di compromesso, caldeggiata dalla ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone, che permetterebbe di avviare corsi di formazione ad hoc per agevolare l'ingresso nel mondo del lavoro di chi può effettivamente lavorare. Nulla cambia invece per gli inoccupabili. Ma per Conte è già abbastanza così: "Un governo che ha come obiettivo quello di smantellare il reddito di cittadinanza è un governo che ha completamente perso il contatto con la realtà delle difficoltà economiche e sociali che attraversano il paese. È un governo in preda a una furia ideologica", ha detto il presidente del Movimento che continua a difendere "la misura più di sinistra che sia stata varata negli ultimi 30 anni".