L'endorsment europeo

Gualtieri riceve von der Leyen. “Per Roma pulita anche lei interessata a termovalorizzatore”

Gianluca De Rosa

La visita ufficiale della presidente della Commissione europea in Campidoglio, poi, il bilaterale con il sindaco Roberto Gualtieri per parlare di Pnrr, ma anche di rifiuti

Il sindaco non lo ha detto così, ma nella maggioranza c’è già chi ci ironizza su. “Praticamente ce lo chiede l’Europa”. Questo pomeriggio Roberto Gualtieri ha ospitato in visita ufficiale in Campidoglio la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen. E dalla tedesca sarebbe arrivato, velato ma netto, un invito alla risoluzione del problema rifiuti in città. La presidente della Commissione avrebbe apprezzato anche la soluzione proposta da Gualtieri, quella di costruire un nuovo termovalorizzatore.

 

La visita iniziata subito dopo pranzo è cominciata con il piede giusto. “Wonderful!”, ha gridato la presidente ammirando i Fori imperiali dall’ingresso di palazzo Senatorio. Poi, dopo un giro ai musei capitolini, con passaggio necessario della sala degli Oriazi e Curiazi, dove nel 1957 furono firmato il trattato di Roma, l’atto costitutivo della Comunità economica europea, il primo abbozzo della futura Unione, il sindaco e la presidente si sono trattenuti per un lungo bilaterale. Al termine del quale è stato Gualtieri a raccontare l’incontro. Von der Leyen avrebbe lodato il lavoro di Roma Capitale sul Pnrr, mentre il sindaco avrebbe ribadito l’importanza di rendere il "Next generation Eu" una misura non straordinaria, ma permanente.

 

Ma la vera notizia è un’altra. “Con la presidente della Commissione europea – ha detto Gualtieri ai cronisti – abbiamo parlato anche della sfida della transizione energetica e di progetti innovativi. La presidente ha rimarcato anche l'importanza della sfida sulla pulizia della città e sul risolvere il problema annoso dei rifiuti. Abbiamo parlato anche della nostra volontà di lavorare sulle tecnologie più innovative anche per l'utilizzo delle emissioni della termovalorizzazione per la produzione di metano. C'è l'interesse anche da parte della presidente sul fatto di individuare le pratiche più avanzate di completa circolarità dell'economia". Una dichiarazione certo non diretta, ma che il sindaco ha scelto di riportare con astuzia. E non c’è dubbio che lo abbia fatto con il consenso della presidente della Commissione.

 

In due giorni, in pratica, Gualtieri ha risolto due problemi “europei” per il "suo" termovalorizzatore. Oggi l’incontro con von der Leyen, ieri invece la notizia da Strasburgo: il Parlamento europeo rimandando in commissione il provvedimento di riforma dell’Emission trading system, il sistema europeo dei diritti ad emettere, non ha incluso i termovalorizzatori tra gli impianti che dovranno pagare per le emissioni. La questione era diventata uno dei principali argomenti usati dal leader grillino Giuseppe Conte contro la misura. L'ex presidente del consiglio aveva più volte aveva ripetuto: “Con il pacchetto europeo ‘Fit for 55’ e la modifica dell’Ets i termovalorizzaotri non saranno più convenienti”.