Mattarella allontana il bis. L'intervento alla Sapienza

"A poche settimane dalla conclusione del mio ruolo, delle mie funzioni di presidente della Repubblica, mi si consente di tornare alla Sapienza dove ho studiato", ha detto il presidente intervenendo all'inaugurazione dell'anno accademico

Un discorso emozionato, nel luogo della sua formazione universitaria. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto questa mattina alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2021-2022 della Sapienza, il 719° dalla fondazione. Al centro delle sue parole, la scienza e ancora una volta i vaccini. Ma anche un messaggio a tutte le forze politiche in vista della scadenza del suo mandato: "Vorrei aggiungere un ulteriore significato di carattere personale che mi riguarda - ha detto Mattarella, uscendo per qualche istante fuori traccia - perché a poche settimane dalla conclusione del mio ruolo, delle mie funzioni di Presidente della Repubblica, mi si consente di tornare alla Sapienza dove ho studiato". Nel giro di poche settimane, è la seconda volta che durante i suoi interventi pubblici il presidente dissemina tracce che indicano la sua indisponibilità a un secondo mandato. Una decina di giorni fa, il presidente ci ha tenuto a ricordare Giovanni Leone in occasione del ventennale della sua scomparsa come colui che "ripropose la sollecitazione (già sottolineata dal Presidente Segni), di introdurre la non rieleggibilità del Presidente della Repubblica, con la conseguente eliminazione del semestre bianco".

 

Mattarella ha parlato in conclusione di una mattina a cui hanno partecipato anche il premio Nobel Arturo Parisi, che ha tenuto una lectio magistralis sul senso della scienza, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e la ministra dell'Università e della ricerca Maria Cristina Messa, oltre ai rappresentanti degli studenti e del personale dell'Università e la rettrice Antonella Polimeni. 

 

"Le vaccinazioni - ha sottolineato poi il presidente in un altro passaggio del suo intervento - sono state anche una sorta di referendum sulla scienza. L'altro ieri sera, 36 ore fa, avevano fatto ricorso alla vaccinazione l'87% dei nostri concittadini sopra i 12 anni; se aggiungiamo quelli che non possono farla per motivi sanitari o di recente guariti dal Covid siamo al 90% più o meno: quindi questo referendum sulla scienza e sul suo valore in Italia vede 9 a 1 a vantaggio della scienza". 

 

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