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Dieci giorni di sospensione alla senatrice Granato, in Aula senza green pass

Dopo il caso della ex grillina non si potrà più entrare in Senato senza il certificato sanitario

Lorenzo Sassi

La senatrice no pass, Laura Granato (ex M5s e ora parte della componente del gruppo misto L'Alternativa c'è, creata da ex grillini dissidenti), è entrata a palazzo Madama, sede del Senato, rifiutando di mostrare il proprio green pass. Granato era in Aula per prendere parte alla seduta della commissione Affari costituzionali che sta esaminando proprio il decreto che estende l'obbligo del certificato verde a tutti i posti di lavoro. 

   

"Non ho intenzione di esibirlo" ha detto Granato alla commessa che glielo chiedeva. "Lei può entrare – la risposta –, ma noi dobbiamo fare una segnalazione ai questori". In mattinata una scena analoga era andata in scena per l'ingresso nel suo ufficio, nel palazzo ex Isma in piazza Capranica, esterno a palazzo Madama: "Anche in quel caso il commesso mi ha fatto passare annunciandomi che avrebbe fatto una segnalazione".

  

La commissione ha sospeso i propri lavori per la presenza in aula della senatrice che aveva violato il regolamento. "Non si può lavorare – ha notato il presidente della Affari costituzionali, Dario Parrini – con la presenza di un trasgressore delle regole fondamentali"

      

"Secondo il protocollo iniziale, noi potevamo entrare senza green pass: i commessi ce lo chiedevano, invitandoci a non accedere, ma non impedendocelo di fatto. Nel deliberare la mia sanzione ora è stato deciso di bloccare chi non ha la 'tessera dell'obbedienza' al governo", dice la senatrice. Il Consiglio di presidenza ha deciso infatti che la sanzione a carico di Granato è di dieci giorni di sospensione. Inoltre, d'ora in poi, i senatori che rifiuteranno di esibire il green pass non potranno più entrare a Palazzo Madama e nei palazzi adiacenti che fanno capo al Senato. "Tanto è vero che il mio collaboratore mi ha dovuto portare il computer per potere lavorare da casa", conferma Granato. "Sicuramente ci sono colleghi del mio stesso avviso – aggiunge – ma ora non potranno accedere senza green pass e utilizzeranno strumenti diversi per fare il proprio lavoro. Da oggi accedere all'Aula è come andare al ristorante, al chiuso". 

   

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