La delega spiegata alla Lega

Anche Brunetta contro Salvini: "Parlare di patrimoniale è ridicolo"

Il ministro della Pubblica amministrazione stronca il leader del Carroccio e rilancia: "Non saranno certo fibrillazioni opportunistiche del momento a bloccare l'azione riformatrice del Governo". E sull'unità del centrodestra dice: "Serve un chiarimento"

Redazione

"Draghi è una persona seria, ha preso degli impegni in Parlamento e con il Governo. Questa è una delega, una riforma dell'intero impianto fiscale, di cui il catasto è certamente una componente fondamentale. Si tratta di modernizzare la nostra pubblica riscossione dei tributi, e questo si sta facendo". Anche Renato Brunetta stronca Matteo Salvini, dopo lo strappo di ieri sulla Legge delega, quando il Carroccio aveva disertato il Consiglio dei ministri. 

"Nessuna patrimoniale, anzi: il solo pensarlo è ridicolo", ha detto in un intervista al Tg3 il ministro della Pubblica amministrazione, assicurando sulla tenuta della maggioranza Draghi: "Il Governo deve andare avanti. Anzi, più riforme fa, più forte è. Non saranno certo fibrillazioni opportunistiche del momento a bloccare l'azione riformatrice dell'esecutivo".  Brunetta ha poi parlato della coalizione e dell'unità del centrodestra, messa alla prova dal comportamento leghista: "Credo che ci debba essere un chiarimento, perché non è possibile procedere per strappi. Per strappi si va a sbattere".

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