Tra foto e dichiarazioni

La Bestia spiegata alla Lega. La gogna su Morisi è la stessa usata da Salvini

"Sono dispiaciuto della schifezza che condanna le persone prima che sia un giudice a farlo", dice oggi il leader del Carroccio. Ah sì?

Ruggiero Montenegro

La Lega che oggi grida alla “schifezza mediatica” contro Luca Morisi, è la stessa che ha fatto della gogna un metodo, strumento di consenso e arma da brandire contro gli avversari politici. E se si guardano i recenti interventi di Matteo Salvini, tra interviste e post, o quelli più datati del suo social media manager, quello che viene fuori è un vero e proprio bestiario della comunicazione leghista, tra propaganda, populismo e social network.

 

In piazza e in tv: Salvini, la droga e la propaganda

"Ma con tutte le emergenze che ci sono nel Paese devi approvare la legge per coltivarti quattro piantine? La droga è sempre droga e la morte è sempre morte e se qualcuno passasse a San Patrignano a parlare con i volontari, con le mamme e i papà, cambierebbe idea".
(18/09/2021, evento elettorale a Milano)

"Voglio  gli spacciatori con palle incatenate ai piedi ai lavori forzati".
(20/02/2020, Salvini in comizio a Pesaro) 

"Buonasera. Lei è al primo piano? Ci può fare entrare cortesemente? Ci hanno detto che lei spaccia droga nel quartiere. Hanno detto il giusto o è sbagliato?"
(21/01/2020, Salvini al citofono di un presunto spacciatore di origini tunisine nel quartiere Pilastro a Bologna).
 

"In Italia chi sbaglia paga. Non posso chiedere scusa per eventuali errori altrui. Se qualcuno ha sbagliato, pagherà. Questo testimonia che la droga fa male, sempre e comunque. E io combatto la droga in ogni piazza".
(14/11/2019. Matteo Salvini, in risposta ai cronisti, dopo la sentenza di condanna ai carabinieri per l’omicidio di Stefano Cucchi, che gli chiedevano se volesse scusarsi con Ilaria Cucchi, più volte attaccata dal leader della Lega sui suoi canali social)
 

"Sulla lotta alla droga sono pronto a litigare con i Cinquestelle, non su un sottosegretario. Se c’è qualche parlamentare che vuole lo Stato spacciatore il governo su questo può andare a casa. Non esistono droghe depotenziate, esiste solo la droga che fa male".
(08/05/2019, “Otto e mezzo”).

"Da domani mando la polizia nei cannabis shop. Li voglio vedere chiusi uno a uno. Ci saranno controlli a tappeto. Adesso basta, ci vogliono le maniere forti".
(08/05/2019, durante un incontro con alcune comunità terapeutiche a Roma).

"Il nostro disegno di legge prevede il raddoppio della pena per chi spaccia sostanze stupefacenti. Pene sia detentive che economiche ed entra nel merito della cosiddetta lieve entità. Qualunque operatore delle forze dell’ordine è frustrato perché becca per la decima volta lo stesso spacciatore, con la cosiddetta modica quantità, a spasso nello stesso parco con gli stessi bambini. Non è possibile. Non esiste modica quantità. Ti becco a spacciare, vai in carcere con le misure cautelari".
(4/3/2019, durante la presentazione alla Camera di una proposta di legge contro la droga).

"Capisco il dolore di una sorella che ha perso il fratello, ma mi fa schifo. È un post che fa schifo. La sorella di Cucchi si dovrebbe vergognare per quanto mi riguarda".
(4/01/2016, alla “Zanzara”, commentando un post di Ilaria Cucchi che attaccava uno degli agenti coinvolti nell’omicidio del fratello Stefano).

 

 

 

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