Sorpresa! Sull'Afghanistan gli italiani stanno con Mattarella (e non con Salvini e Meloni)

Un sondaggio SWG rivela: secondo gli elettori, l’Italia e l’Ue non dovrebbero trattare con i talebani, come dice Giuseppe Conte. E sull’accoglienza verso uomini e donne in fuga dal nuovo regime, la solidarietà prevale sulla linea sovranista 

Nessun dialogo col regime talebano di nuovo al potere a Kabul. E porte aperte per chi fugge dai feroci padroni del paese. L’onda emotiva del ritiro americano dall’Afganistan ha scosso gli italiani. La prova? Il risultato di un sondaggio SWG sul tema pubblicato quest’oggi.

 

Al contrario di quanto sostenuto dal leader del M5s, Giuseppe Conte, al Meeting di Rimini ("Non c'è alternativa a dialogo con talebani"), solo il 36 percento degli elettori sarebbe favorevole a considerare i talebani come interlocutori credibili sul tema dei diritti umani della popolazione afghana, mentre il 40 per cento preferirebbe che sia l’Italia sia l’Unione europea chiudessero al dialogo con gli studenti islamici. I “non so” ammontano al 24 per cento. 

 

Per quanto riguarda invece l’accoglienza ai profughi afghani, il 42 per cento degli intervistati pensa che vadano accolti tutti coloro che vogliono raggiungere il nostro paese e il 30 per cento ritiene che l’Italia debba anche aiutare chi vuole fuggire organizzando le partenze o corridoi umanitari. Di poco superiore è il numero di persone favorevole all’accoglienza nella stessa misura in cui avveniva rispetto al passato: il 31 per cento. E solo l’11 per cento preferisce la linea dura: nessuna accoglienza.

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