Claudio Moscardelli (foto LaPresse)

Il caso

Concorsi truccati, ai domiciliari segretario dem di Latina e consulente della Difesa

Redazione

Claudio Moscardelli, responsabile della segreteria pontina del Pd è accusato di corruzione e istigazione alla rivelazione di segreto di ufficio

Il segretario del Pd di Latina Claudio Moscardelli è finito agli arresti domiciliari in un'inchiesta su presunti concorsi truccati nella Regione Lazio. L'accusa è di corruzione e istigazione alla rilevazione del segreto di ufficio. La vicenda riguarda il concorso regionale per l'assegnazione di 23 posti da collaboratore amministrativo. Insieme a Moscardelli è stato raggiunto da misura cautelare anche il dirigente della Asl locale di Latina Claudio Rainone

Moscardelli è coordinatore regionale di Base riformista, e figura tra i consulenti del ministero della Difesa di Lorenzo Guerini dal 10 ottobre 2020. Il segretario del Pd laziale Bruno Astorre ha detto che Moscardelli subito dopo la divulgazione della notizia si è dimesso dal ruolo nel partito. "Gli sono vicino in questo momento e  sono certo che Claudio saprà dimostrare la sua completa estraneità a tutti i fatti. Mi confronterò subito con il partito nazionale per procedere al commissariamento per lavorare al turno di amministrative che ci attende ad ottobre. Restiamo in attesa di sviluppi e, come sempre, confidiamo nel lavoro della magistratura", ha aggiunto Astorre. 

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