Comunali, l'alleanza con il Pd naufraga a Roma, il M5s spera nasca altrove

Nella Capitale il patto per le amministrative è saltato. Ma tra i grillini c'è chi dice che ai ballottaggi "i dem restano interlocutori privilegiati". E chi guarda alle altre grandi città, come Napoli

Francesco Cocco

Il patto per le amministrative tra i grillini e il Pd naufraga a Roma. Ma il M5s spera che altrove possa ancora rinascere.

 

 

"Gli accordi si fanno sui temi, non accrocchi di palazzo", taglia corto Stefano Buffagni. Più articolata la risposta di Carlo Sibilia: "Io penso che questo momento è dettato dai fatti che sono oggettivamente complessi, a livello politico, a 360 gradi". Ai ballottaggi "il Pd resta l'interlocutore privilegiato".

 

 

Il senatore Sergio Puglia si augura che il Pd possa "confluire" sui temi che appartengono al M5s, in particolare quello ambientale. E Sergio Battelli: "Dobbiamo lavorare su un candidato comune, su Roma c'è Virginia Raggi", però ricorda che ci sono altre possibilità in altri comuni importanti, ad esempio Napoli.

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