L'intervista

Scotto: "Un centrosinistra ampio per le amministrative. Raggi? Convergenza difficile"

Roberta Benvenuto

L'esponente di Articolo uno - Mdp commenta l'incontro con Boccia: "Confronto a 360 gradi su comuni e regione Calabria. Primarie? Decideremo insieme agli altri partiti. Con Conte parliamo come con tutti gli alleati"

"Con Boccia abbiamo avuto un confronto a 360 gradi rispetto ai comuni alla regione Calabria, che andrà al voto. Siamo convinti che occorra lavorare alla costruzione di una coalizione ampia e competitiva verso la destra, occorre mettere in campo un'innovazione profonda sul terreno programmatico, perché le città sono il punto piu esposto della crisi, quelle dove più nell'immediato si vedono gli effetti di una desertificazione produttiva e sociale. E dunque occorre lavorare per l'unità e per il rinnovamento", risponde così al Foglio Arturo Scotto, a margine dell'incontro con il responsabile enti locali del Pd, Francesco Boccia.

 

 

"Noi pensiamo che occorra lavorare per unire la coalizione. - ha aggiunto l'esponente di Articolo 1 - Lo strumento da utilizzare per selezionare le candidature lo decideremo tutti insieme. Ovviamente non abbiamo mai avuto pregiudiziali". A Roma però la partita è più complicata. "I grillini? Dipende dal movimento 5 stelle. Al momento mi sembra ci sia una posizione molto rigida sulla ricandidatura della Raggi. È legittima, ma essendo stati noi e il Pd all'opposizione per 5 anni, la vedo difficile una convergenza sull'attuale sindaco".
 

 

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