L'incontro tra i leader di Lega e pd

Salvini e la tregua con Letta: "Accantoniamo i temi divisivi"

"Riaprire le attività nelle zone non più a rischio è un dovere morale", dice il segretario del Carroccio. Che però, per sconfiggere il virus, spera più nel caldo estivo che in Speranza

“Nonostante le differenze tra Lega e Pd, su alcuni punti la battaglia è comune”, dice Matteo Salvini al termine dell'incontro con Enrico Letta. “Il primo obiettivo è fare un decreto Imprese dedicato a chi lavora in propri: artigiani, partite iva, commercianti. Riaprire le attività nelle zone non più a rischio è un dovere morale ormai. Sul piano vaccinale dobbiamo correre, correre e correre”. Insomma, tra il Carroccio e i dem è stata siglata una tregua sui temi divisivi, come per esempio lo ius culturae? “Abbiamo parlato di temi su cui c'è accordo: salute, decreto impresa, lavoro, tutela degli ultimi", risponde il leader leghista. "Se mettiamo elementi divisivi sul tavolo non facciamo un buon servizio al paese”. Oggi Speranza ipotizzava la data del 30 giugno per togliere la maggior parte delle restrizioni. Per la Lega è una data plausibile? “Non ho la sfera di cristallo ma spero da qui a fine giugno sia vaccinata la maggior parte della popolazione anziana. Ma con il caldo già da aprile alcune attività possono ripartire”. Insomma, Salvini spera più nel caldo che in Speranza.

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