LA CONFERENZA STAMPA

Draghi alle regioni: "Basta vaccinare chi ha meno di 60 anni"

Redazione

Dopo il vertice con le regioni il presidente del Consiglio incontra la stampa 

"Banalizzando potrei dire: smettetela di vaccinare chi ha meno di 60 anni. I giovani trentenni compresi tra gli operatori sanitari, queste platee di operatori sanitari che si allargano. Ma con che coscienza un giovane salta la lista e si fa vaccinare sapendo che lascia esposta a un rischio concreto, un over 75 o una persona fragile al rischio concreto di morte?". Sul tema della tutela delle categorie più deboli torna ancora una volta all'attenzione di Mario Draghi, che incontra i giornalisti al termine del vertice con le regioni. Sul tavolo era in programma il tema del Recovery Plan, ma dopo le informazioni di ieri di Ema e Aifa su AstraZeneca l'attenzione si è spostata anche sul piano vaccinale. Un tema strettamente connesso con quello delle riaperture, come ha sottolineato lo stesso premier. "Non c'è una data per le riaperture. Dipende dall'andamento dei contagi, ma anche l'andamento delle vaccinazioni nelle classi a rischio è un parametro che si aggiungerà sicuramente nelle valutazioni sulle riaperture".  "Il messaggio di speranza che vogliamo dare al paese è che stiamo lavorando sul futuro, stiamo guardando alla stagione estiva, che non è perduta", ha aggiunto. 

 

La collaborazione con le regioni va fondata sull'interesse di raggiungere l'obiettivo di immunizzare la popolazione, ha poi sottolineato il premier. È quello l'obiettivo comune che fa convergere gli interessi di tutti, perché "chi è più avanti nella campagna vaccinale potrà riaprire prima". 

 

Alitalia e la nuova Ita

Su Alitalia, Draghi ha sottolineato che l'obiettivo è quello di far partire il prima possibile la nuova compagnia Ita, che dovrà necessariamente dimostrare una forte discontinuità con la vecchia compagnia e "volare sulle sue ali". "Le trattative sono in corso ma l'obiettivo è chiudere presto per non perdere la stagione estiva. Non accetteremo da parte della Commissione europea disparità di trattamento arbitrarie: se ci sono motivi per trattare male Alitalia dovranno essere giustificati". 

 

 

 

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