Il caso

Roma, guerre stellari contro Raggi. Due consiglieri M5s via dalle chat: "Vergogna"

Critiche dai dissidenti anche per l'incontro con il Papa: "State tirando per la giacchetta pure il Santo Padre"

L'addio di Iorio e Terranova dopo la gaffe di Paolo Ferrara sui tombini ritoccati al computer. La sindaca ha un problema enorme con la sua maggioranza

I grillini Donatella Iorio e Marco Terranova escono dalla chat dei consiglieri comunali di Roma. Un'altra grana per Virginia Raggi che si trova a governare il Campidoglio con numeri sempre più ballerini.

Al momento il pallottoliere, tra dissidenti e malpancisti, è fermo a diciannove. Dunque la sindaca non ha più la maggioranza.  Iorio e Terranova fanno parte del gruppo dei quattro dissidenti che criticano la ricandidatura della pentastellata alle prossime comunali. Nel loro caso l'uscita dalla chat di maggioranza significa mettere un piede fuori dalla maggioranza. Perché se ne sono andati? A mandarli su tutte le furie è stata la gaffe di Paolo Ferrara sui tombini ritoccati, ma anche la figura barbina dell'altro consigliere M5s, Angelo Diario, che l'altro giorno si è vantato dei filobus bloccati da mesi perché senza manutenzione. "Questo non è più il posto giusto per me", scrive Iorio in chat.

E Terranova aggiunge: "Vergogna! Come fate a non vergognarvi?", provoca i colleghi (ex) di maggioranza.  Il consigliere stigmatizza anche la notizia dell'udienza del Papa da Raggi: "Pure tirare la giacchetta del Santo Padre ormai rientra nella prassi elettorale".

 

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