ANSA/SERENELLA MATTERA

Comincia l'Assemblea del Pd. Enrico Letta sarà il nuovo segretario. La diretta

Il sostegno dei big del partito, il saluto degli iscritti a Testaccio e il prossimo tour tra i circoli: "Da lì verranno fuori le idee per il partito e per il paese". Appuntamento alle 9,30 con i delegati in videocall, nel primissimo pomeriggio la proclamazione

 La diretta dell'Assemblea

 

 

Verini eletto tesoriere del partito 

Con 775 voti favorevoli, il Partito democratico ha eletto il senatore Walter Verini come suo tesoriere. Verini era già subentrato nel ruolo a luglio 2020, dopo le dimissioni di Luigi Zanda. 

Cuppi: "Dimissioni di Zingaretti atto politico molto forte"

"Oggi comunico formalmente all'assemblea nazionale le dimissioni del segretario di Nicola Zingaretti. Le sue dimissioni sono state un atto politico molto forte, che ha colpito tutti e che ci conduce a fare un'analisi profonda del partito", ha introdotto il suo discorso il la presidente del Pd Valentina Cuppi. "Era evidente che volesse dare una scossa al partito, fare in modo che emergessero in maniera chiara e trasparente i problemi che ci sono. Il nostro compito è fare di quelle ragioni un'opportunà'", ha ribadito Cuppi, ricordando che "dobbiamo affrontare le dinamiche di battaglie intestine tra aree diverse che invece di arricchire il pluralismo che contraddistingue il partito rischiano di cristallizzarsi in lotta tra correnti". Inoltre "dobbiamo definire con chiarezza l'anima e l'identà'" del partito, ha concluso. 

Al via l'Assemblea nazionale del Pd

Ha avuto inizio oggi alle 9,30 l'Assemblea del Partito democratico che incoronerà Enrico Letta nuovo segretario del partito. L'appuntamento riunirà un migliaio di delegati, tutti collegati in videoconferenza. Tanti big del partito hanno già espresso sui social network il loro supporto a Letta: "Grazie Enrico", hanno scritto su Twitter Dario Franceschini, Paolo Gentiloni e Andrea Orlando. "I senatori Pd assicurano la massima collaborazione parlamentare ad Enrico Letta. Europeismo, sicurezza sanitaria ed agenda Draghi per rilanciare il Pd", ha tuittato il capogruppo dem al Senato, Andrea Marcucci. "Ora al lavoro tutti insieme per la rigenerazione del Pd", dicono Graziano Delrio e  il ministro della Difesa Lorenzo Guerini. "Con Enrico Letta, avanti insieme. Saprà ricostruire l'unità del partito, dettare un'agenda riformista e riunire i progressisti e democratici italiani. In bocca al lupo", ha scritto, sempre su Twitter, il sottosegretario agli Affari europei Enzo Amendola.

 

"Daje Enrì, ripiamose sti cocci!". Letta ha trovato uno striscione a accoglierlo al circolo del Pd di Testaccio, dove è passato sabato mattina. Il "suo" circolo - con il quale non ha mai reciso i legami anche in questi anni in cui ha fatto spola con Parigi - lo applaude. Lui saluta i militanti e scambia con loro qualche impressione: "Che devo dire domani?", chiede, sollecitando a "aprire, parlare con la gente". E in quest'ottica è da leggere l'annuncio, rilanciato già da lunedì, di un tour di due settimane nei circoli: "Da lì verranno fuori le idee per il partito e per il paese".

Intanto, secondo un sondaggio Ipsos per il Corriere, il 23 per cento degli elettori del Pd lo vorrebbe come segretario. La quota maggioritaria. A seguire, Stefano Bonaccini (19 per cento), Anna Finocchiaro (10 per cento), Roberta Pinotti (7 per cento), Andrea Orlando (5 per cento). Sempre secondo l'indagine, la metà degli intervistati pensa che per essere competitivo dal punto di vista elettorale, il Pd del futuro deve puntare a "riconquistare gli elettori che si sono allontanati negli ultimi anni e proporsi come forza unica e maggioritaria del centrosinistra". Solo il 30 per cento di chi vota Pd preme perché venga rafforzata l'alleanza con M5s e Leu.

   

L'Assemblea

I lavori saranno aperti alle 9.30 dal presidente del Pd, Valentina Cuppi, con un intervento e la comunicazione delle dimissioni di Nicola Zingaretti. L'assemblea verrà quindi sospesa per circa un'ora e mezza, per la sottoscrizione delle candidature alla segreteria (ci sarà solo quella di Enrico Letta) e riprenderanno attorno a mezzogiorno, con l'intervento dello stesso Letta, che ieri, dopo la visita al circolo romano, è tornato a casa per scrivere il suo discorso. Al termine partirà la votazione elettronica - e in quanto tale piuttosto veloce. Intorno all'una e mezza, quindi, Letta potrebbe già essere proclamato segretario. 

  
Il ritorno di Letta. Cosa lo aspetta

Se l'ex premier tornasse al Nazareno, sarebbe la prima volta dopo sette anni dal suo ultimo ingresso nella sede del partito. Per Letta sarà ovviamente centrale il rapporto con il governo Draghi, che il Pd dovrà continuare a sostenere con sempre maggiore impegno, sfidando però le altre forze di maggioranza su temi cruciali per il principale partito del centrosinistra. Una centralità a volte sfumata nei mesi scorsi e che va invece recuperata a partire dalle proposte concrete che Letta intende mettere in campo subito dopo la campagna di ascolto nei circoli. Il mondo cambia velocemente, c'è un nuovo equilibrio in Europa, più avanzato di quando Letta aveva lasciato palazzo Chigi, c'è un nuovo presidente degli Stati Uniti che apre nuovamente al multilateralismo. Ma ci sono milioni di persone più fragili e il Pd deve parlare loro, uscendo dalla ztl, dai centri urbani che restano la sua cassaforte di voti ma a scapito delle aree più periferiche delle città e del paese. Una fragilità emersa con forza durante la pandemia, intere aree della società e del paese hanno vissuto con maggiore difficoltà la crisi sanitaria ed economica. Ai più vulnerabili, spiegherà Letta, i dem devono ricominciare a dare risposte. Per quel che riguarda le alleanze, Letta non rinnegherà il lavoro di dialogo fatto da Nicola Zingaretti. Ma innanzitutto sarà il Pd a doversi riaprire, dialogando con i partiti del centrosinistra e con il M5s.

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