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Che cos'è la nuova "cosa verde" di Muroni. "Uscire dalla trincea e farla finita con l'ambientalismo dei No"

Roberta Benvenuto

Alla Camera nasce FacciamoEco, mini corrente green a cui "non interessa essere un partito". L'ex deputata di Leu: "Il nostro obiettivo? Fare ecologia e economia"

"Una componente che ha l'obiettivo di fare ecologia e economia". Con queste parole Rossella Muroni presenta FacciamoEco, la componente tutta green nata dopo l'abbandono della deputata da Leu perché "non sono riuscita a fare una cosa rosso-verde". Con la ex presidente di Legambiente ci sono Alessandro Fusacchia e Lorenzo Fioramonti e proprio in queste ore alla mini corrente che vive nel Misto e a cui "non interessa essere un partito" si sono aggiunti Andrea Cecconi e Antonio Lombardo. Lo scopo è dunque avere una "piattaforma per incalzare il governo sui temi", spiega l'onorevole. Eppure sono stati tanti i tentativi green, ma nessuno è andato a buon fine. "Ci abbiamo provato in tutte le maniere, non siamo riusciti a fare del Pd un soggetto verde". Idem con Leu. "È giunta l'ora di mettere in campo un processo di ecologismo politico, molto più centrato che si collega all'Europa in un momento in cui tutti parlano di transizione per evitare che rimanga uno slogan dietro il quale non cambia mai nulla", dice Muroni che intravede un rischio green washing anche per quanto riguarda il Recovery Plan. "Inutile proporre progetti fantasmagorici come il ponte sullo stretto e pensare che non devono dimostrare quanto aiutano la lotta al cambiamento climatico", è la stoccata alla proposta di matrice salviniana. Un ambientalismo di lotta? "Dobbiamo uscire dalla trincea e entrare nelle piazze e provare a intercettare tutti quelli che non nascono ambientalisti", è l'orizzonte.

 

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