Le notizie sul vaccino sono la prova vivente che il sovranismo è inutile
"È inutile cercare di trovare una qualche chiave nazionalista nell'annuncio di Boris Johnson", dice il direttore Cerasa ospite a Start (Sky Tg24)
"Il fatto che ci sia un paese come la Gran Bretagna che decide di approvare un vaccino è una notizia fantastica anche per gli altri paesi. Ma come spesso capita a Boris Johnson nel suo tentativo di rivendicare la bontà della Brexit in realtà poi nasconde una contraddizione di fondo. Qual è il vaccino approvato? Non quello fatto in casa ad Oxford ma quello fatto grazie alla grande collaborazione dell'Unione europea con l'America, sull'asse Pfizer-Biontech". Lo ha detto il direttore Claudio Cerasa intervenendo come ospite a Start, su Sky Tg24. "E' inutile cercare di trovare una qualche chiave nazionalista e sovranista sul tema del vaccino. Il vaccino è la prova vivente che l'evoluzione del mondo può avere un suo senso, può funzionare bene, se si collabora tra i grandi paesi. Non viene premiato assolutamente chi combatte ciò che rappresenta l'Unione europea. Ma al contrario la Gran Bretagna si avvale di tutto ciò che avviene all'interno del mondo scientifico del nostro continente", ha aggiunto il direttore Cerasa.
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- Claudio Cerasa Direttore
Nasce a Palermo nel 1982, vive a Roma da parecchio tempo, lavora al Foglio dal 2005 e da gennaio 2015 è direttore. Ha scritto qualche libro (“Le catene della destra” e “Le catene della sinistra”, con Rizzoli, “Io non posso tacere”, con Einaudi, “Tra l’asino e il cane. Conversazione sull’Italia”, con Rizzoli, “La Presa di Roma”, con Rizzoli, e "Ho visto l'uomo nero", con Castelvecchi), è su Twitter. E’ interista, ma soprattutto palermitano. Va pazzo per i Green Day, gli Strokes, i Killers, i tortini al cioccolato e le ostriche ghiacciate. Due figli.