I doppiopesismi del Pd sulle comunali
A Bologna candidato unitario, a Roma le primarie (sempre che l'emergenza sanitaria lo consenta)
Roma. A Bologna il Pd cerca di non fare le primarie, a Roma insiste per organizzarle. L’emergenza sanitaria rischia di bloccarle comunque, ma in questo caso il problema è politico e si chiama Carlo Calenda. “Tweet muto”, scrive l’europarlamentare, candidato nella Capitale, allegando un lancio dell’Ansa che spiega perché secondo il Pd a Bologna le primarie sono una ipotesi “non praticabile” e si lavora a una soluzione “unitaria” e a una “coalizione larga”.
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- David Allegranti @davidallegranti
David Allegranti, fiorentino, 1984. Al Foglio si occupa di politica. In redazione dal 2016. È diventato giornalista professionista al Corriere Fiorentino. Ha scritto per Vanity Fair e per Panorama. Ha lavorato in tv, a Gazebo (RaiTre) e La Gabbia (La7). Ha scritto cinque libri: Matteo Renzi, il rottamatore del Pd (2011, Vallecchi), The Boy (2014, Marsilio), Siena Brucia (2015, Laterza), Matteo Le Pen (2016, Fandango), Come si diventa leghisti (2019, Utet). Interista. Premio Ghinetti giovani 2012. Nel 2020 ha vinto il premio Biagio Agnes categoria Under 40. Su Twitter è @davidallegranti.