Le elezioni regionali
Emanuele Macaluso ci spiega perché il fascismo non c'entra con la "Lega eversiva"
L'ex senatore del Pci avverte Zingaretti: "Non c'è il fascismo alle porte"
"Al Pd serve un congresso, con gli iscritti. Non le primarie dove votano i passanti". "Renzi? Un rompitutto. Il suo partitino non esiste, esiste lui"
Roma. Andiamoci molto piano con l’allarme fascismo, dice al Foglio Emanuele Macaluso, 96 anni, che ascolta le parole del segretario del Pd Nicola Zingaretti contro la Lega – tutte improntate alla lotta alla “cultura neofascista” in Toscana, dove il centrosinistra per la prima volta rischia seriamente la sconfitta – e si schiarisce la voce: “Lasciamo stare il fascismo e l’antifascismo, non è questo il problema. Casomai, il problema è qual è il ruolo di questa Lega. Qui sta il punto. Non mi pare che ci sia il fascismo alle porte. C’è però qualcosa di pesante che si presenta: una Lega che sta assumendo caratteri eversivi. Non fascisti, ma eversivi sì. Ecco, a questa Lega dobbiamo opporci radicalmente”, dice ancora Macaluso, che ribadisce il concetto perché Zingaretti intenda: “Le battaglie che fa sono praticamente contro le indicazioni della Costituzione; non hanno, diciamo, un riferimento costituzionale. Questa è la mia impressione. Non sono una forza fascista, è stupido identificarla con il fascismo. Il fascismo non c’entra niente. Ma questa Lega fa una campagna per molti versi eversiva. Una campagna che praticamente mette in discussione i punti fondamentali della stessa Costituzione”.
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- David Allegranti @davidallegranti
David Allegranti, fiorentino, 1984. Al Foglio si occupa di politica. In redazione dal 2016. È diventato giornalista professionista al Corriere Fiorentino. Ha scritto per Vanity Fair e per Panorama. Ha lavorato in tv, a Gazebo (RaiTre) e La Gabbia (La7). Ha scritto cinque libri: Matteo Renzi, il rottamatore del Pd (2011, Vallecchi), The Boy (2014, Marsilio), Siena Brucia (2015, Laterza), Matteo Le Pen (2016, Fandango), Come si diventa leghisti (2019, Utet). Interista. Premio Ghinetti giovani 2012. Nel 2020 ha vinto il premio Biagio Agnes categoria Under 40. Su Twitter è @davidallegranti.