Recovery fund
Nel Pd cominciano a dirlo: la ministra grillina del Lavoro, Nunzia Catalfo, è commissariata dalla Cgil
C'è un problema al ministero del Lavoro: i progetti per il Recovery fund sono ispirati dal sindacato di Landini. Il ruolo del segretario generale Tangorra
-
Perché sui ristoranti Castelli ha torto anche quando ha ragione
-
Così Mimmo Parisi si approva da solo il bilancio (e i rimborsi spese) di Anpal
-
L'insostenibile inadeguatezza di Mimmo Parisi alla guida di Anpal. Parla Gribaudo
-
Contro l'Italia degli zombie, meno zavorre e più Europa
-
Lavorare meno, pensionare prima. Le idee fisse e sbagliate della Catalfo
-
Sostegno all'offerta, indipendenza energetica e tecnologica. Il piano “sovranista” di Macron
-
Togli e metti, il governo e la quadratura del cerchio da 209 miliardi
L'aria che si respira nei corridoi di Via Veneto, sede del ministero del Lavoro, "non ha niente a che vedere con il riformismo". Questa è la voce che arriva dagli ex renziani del Pd, in un caleidoscopio di mugugni a mezza bocca che arriva fino ai piani alti del Nazareno. Dove preferiscono mantenere il silenzio sul piano per il lavoro che sta approntando la ministra grillina Nunzia Catalfo, che punta a prendersi almeno 20-25 miliardi del piatto ricco offerto al governo in vista del Recovery Plan; il documento che l'Italia presenterà a Bruxelles il 15 ottobre, per accedere ai 209 miliardi di aiuti europei per fronteggiare la crisi economica post-Covid 19.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitaleLe inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioniOPPURE