Raggi di disincanto
Forse ci siamo abbandonati a questo spirito del tempo tutto romano. E' l'idea che tutto passerà, anche i disastri. Ecco perché la sindaca si ricandida
Sullo stesso argomento:
-
Roma, la campagna di settembre di Franceschini: convincere Sassoli
-
"Nel M5s Raggi è alle corde. Per questo ha annunciato di ricandidarsi"
-
Zingaretti prende tempo su Roma ma con Franceschini circonda Sassoli: càndidati
-
Ora la Raggi si crede Napoleone, e questo è un problema per il M5s
-
Cattolici per Raggi
-
Occasioni! Roma può diventare il laboratorio dell'antipopulismo
-
Il M5s spernacchia Conte, e sulle regionali tira dritto: "Niente alleanze col Pd"
-
2021, odissea con Virginia
-
Roma, Marino attacca Raggi: "Il problema dei rifiuti è colpa tua"
-
L'opzione Dibba: “Sogno di resuscitare il M5s come fece Salvini con la Lega”
Roma o del disincanto. Cioè, voglio dire, la sensazione che accomuna una certa élite riflessiva (che ha scritto, filmato, indagato intorno alla Capitale) è questa: parli di Roma? Ti viene in mente il disincanto.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitaleLe inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioniOPPURE
Di più su questi argomenti: