Il prossimo candidato cancelliere dell'Spd, Olaf Scholz (foto Ansa)

La rivoluzione mondiale delle soft left

Claudio Cerasa

Biden in America, Scholz in Germania, Starmer nel Labour e tanti altri. Che cosa lega tutte queste sinistre? Il no all’estremismo sfascista e una visione moderna e moderata. Il Pd in Italia ha la stessa opportunità (anziché inseguire Rousseau)

  • Claudio Cerasa Direttore
  • Nasce a Palermo nel 1982, vive a Roma da parecchio tempo, lavora al Foglio dal 2005 e da gennaio 2015 è direttore. Ha scritto qualche libro (“Le catene della destra” e “Le catene della sinistra”, con Rizzoli, “Io non posso tacere”, con Einaudi, “Tra l’asino e il cane. Conversazione sull’Italia”, con Rizzoli, “La Presa di Roma”, con Rizzoli, e "Ho visto l'uomo nero", con Castelvecchi), è su Twitter. E’ interista, ma soprattutto palermitano. Va pazzo per i Green Day, gli Strokes, i Killers, i tortini al cioccolato e le ostriche ghiacciate. Due figli.