Il guru anti “svolta autoritaria” ora legittima il governo. Ne usciremo migliori (cit.)
Avevamo lasciato il professore Gustavo Zagrebelsky un po’ di tempo fa, anni Zero e metà degli anni Dieci, quando si batteva come un sol uomo contro quotidiane minacce alla democrazia e alla pubblica morale – insomma Berlusconi – e poi contro la riforma costituzionale di Matteo Renzi che avrebbe consegnato pieni poteri (ops!) a un esecutivo para-piduista tutto in mano al Giglio magico e ai suoi sordidi alleati. Era addirittura presidente del Comitato per il No al referendum. Infaticabile, s’era messo anche alla guida dell’associazione Libertà e Giustizia, paladina di tutti i no a tutte le possibili riforme, in nome dell’opposizione alla “svolta autoritaria”. Bene.
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