Il rotocalco dell'estate. Baci, foto e politica. Vince Boschi ma Casalino è il re.
Maria Elena Boschi felicemente innamorata. Conte ingessato e da fotoromanzo. Casalino il grande manipolatore. Le pagelle
Sauve qui peut (la vie) è un film sui rapporti tra amore sesso e potere – o sesso potere e amore, ma in ogni caso amore è l’apostrofo debole del trinomio – così scorretto e brutale che oggi Godard non potrebbe girarlo, lo arresterebbero prima, e nemmeno la libertaria Isabelle Huppert accetterebbe la parte.
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- Maurizio Crippa
"Maurizio Crippa, vicedirettore, è nato a Milano un 27 febbraio di rondini e primavera. Era il 1961. E’ cresciuto a Monza, la sua Heimat, ma da più di vent’anni è un orgoglioso milanese metropolitano. Ha fatto il liceo classico e si è laureato in Storia del cinema, il suo primo amore. Poi ci sono gli amori di una vita: l’Inter, la montagna, Jannacci e Neil Young. Lavora nella redazione di Milano e si occupa un po’ di tutto: di politica, quando può di cultura, quando vuole di chiesa. E’ felice di avere due grandi Papi, Francesco e Benedetto. Non ha scritto libri (“perché scrivere brutti libri nuovi quando ci sono ancora tanti libri vecchi belli da leggere?”, gli ha insegnato Sandro Fusina). Insegue da tempo il sogno di saper usare i social media, ma poi grazie a Dio si ravvede.
E’ responsabile della pagina settimanale del Foglio GranMilano, scrive ogni giorno Contro Mastro Ciliegia sulla prima pagina. Ha una moglie, Emilia, e due figli, Giovanni e Francesco, che non sono più bambini"