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"Cari Zingaretti e Alfieri, sui migranti avete troppa ipocrisia e poco coraggio"

Giuditta Pini*

Il Pd deve seguire l'Europa, non Minniti. La lettera dell'onorevole Giuditta Pini

Al direttore – Quando ho letto l'intervista di Alfieri al vostro giornale non ho potuto fare a meno di chiedermi se fosse proprio l'Alfieri del Pd. Vi chiederete perché. Ebbene è semplice.

 

Quando il 22 febbraio presentai l'ordine del giorno che chiedeva al Pd di cancellare ogni rapporto con la cosiddetta Guardia Costiera Libica fu proprio Alfieri a venire a più riprese da me per chiedermi di mediare su quel testo. Io non ne vedevo il motivo, visto che avevo copiato e incollato le richieste della lettera inviataci dal Consiglio d'Europa dieci giorni prima. Ma proprio Alfieri mi spiegò che entrambi volevamo la stessa cosa, che era importante fare approvare quell'Odg e, sfoderando tutta la sua capacità diplomatica, mi propose varie riformulazioni. Alla fine dopo parecchie ore decidemmo insieme agli altri firmatari (decine di firmatari) che se questo avesse portato all'unanimità avremmo accettato la proposta di riformulazione, scritta di suo pugno, molto diplomatica di “superamento secondo le indicazioni del Consiglio d'Europa”.

  

Spiace vedere che evidentemente non stavamo lavorando per lo stesso obbiettivo.

 

Il mio, il nostro, era quello di far cambiare linea politica al Partito democratico, secondo le indicazioni dell'Onu, di OIM, di Unhcr e Consiglio d'Europa. Per questo avevamo preso così sul serio quell'ordine del giorno. Non per velleitarismo, semplicemente per far prendere atto al Pd e al Governo che quelli sono lager e che numerose inchieste hanno dimostrato che vengono finanziati grazie ai nostri soldi e che quella non è una Guardia Costiera, ma sono milizie private. Non mi si venga poi a raccontare che non li finanziamo direttamente o che grazie ai nostri soldi si stiano umanizzando. Solo pochi giorni fa hanno sparato su un gruppo di migranti dopo averli riportati in Libia ammazzandone tre sotto lo sguardo degli osservatori dell'OIM. Non siamo nemmeno riusciti a far rimuovere Bija dalla cd Guardia Costiera. Bija che ha un mandato di arresto internazionale per crimini contro l'umanità e che ha minacciato talmente gravemente un giornalista italiano, Nello Scavo, da costringerlo a vivere sotto scorta. Il paragone con il Kosovo poi è completamente infondato. In Kosovo l'Onu chiese di fermare i massacri e si andò con i nostri militari sotto l'egida delle Nazioni Unite a fermarli. Qui l'Onu ci chiede di smettere di finanziare quelle milizie che gestiscono i lager. Nessuno vuole scappare dalla Libia, è esattamente il contrario.

 

Pensiamo che il modo migliore per fermare questo scempio non sia pagare e addestrare chi quei campi li gestisce, ma piuttosto andare lì e svuotare i lager. Se fosse necessario anche con una missione internazionale. Ma sopratutto, dopo aver letto Alfieri, dopo aver letto la risposta della Presidenza, dopo aver letto dichiarazioni di Zingaretti, in cui ci si spiegava come in realtà fosse giusto finanziare le milizie libiche una domanda mi continua a ronzare nella testa.

 

Se è tutto così cristallino, se pensate che sia solo una questione di correnti, perché nessuno di voi si è alzato in Assemblea ad esporre queste posizioni? Perché nessuno di voi ha votato contro?

 

Attendo fiduciosa una risposta, che so già non arriverà. E questo cari amici e compagni del Pd è quello che ci fa più male, come partito e come dibattito: non solo la mancanza di coraggio, quanto l'ipocrisia.

 

 

*deputata del Partito democratico

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