Le 150 mila balle di Salvini su quota 100
Né occupazione né ricambio generazionale. I dati dimostrano che il provvedimento non ha fatto i miracoli promessi dai gialloverdi. L'emblema delle riforme “spreca-risorse” che ci rinfacciano i paesi “frugali”
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Il discorso di Salvini al Senato sul Recovery fund è un manifesto di incompetenza. Proviamo a smontarlo
Matteo Salvini è un argomento formidabile per spiegare perché le condizionalità nei finanziamenti europei siano necessarie per gli altri stati membri che contribuiscono al bilancio comune e, soprattutto, utili per noi. Se l’Italia avesse seguito le raccomandazioni europee – quelle che ora saranno vincolanti per l’erogazione dei fondi del Recovery – ci saremmo risparmiati una misura disastrosa come quota 100, che oggi ci viene rinfacciata dal premier olandese Mark Rutte e dagli altri“frugali” come emblema dello spreco di risorse e di riforme che riducono la “resilienza” e la competitività del paese.
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- Luciano Capone
Cresciuto in Irpinia, a Savignano. Studi a Milano, Università Cattolica. Liberista per formazione, giornalista per deformazione. Al Foglio prima come lettore, poi collaboratore, infine redattore. Mi occupo principalmente di economia, ma anche di politica, inchieste, cultura, varie ed eventuali