
(foto LaPresse)
Due soluzioni alternative alla revoca per chiudere con i Benetton
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Dopo una lunga fase d’intensa discussione politica riguardante il dossier autostrade, il governo sembra giunto al momento della decisione. E’ importante che l’assuma, perché l’economia di mercato capitalistica rifugge, più di ogni altra, dall’incertezza. Ne risentono negativamente la gestione delle autostrade, come si è visto nelle ultime settimane; le sorti delle imprese quotate in Borsa e di quanti vi hanno destinato i propri risparmi; gli investimenti pubblici e privati e con essi le prospettive di crescita. E’ importante, dunque, porre fine alla situazione d’incertezza, improvvidamente alimentata dalle dichiarazioni contrastanti degli esponenti di varie forze politiche. Ma è ancora più importante che il governo prenda una decisione ben ponderata. Le soluzioni in astratto possibili sono quattro: la prosecuzione del rapporto con l’attuale concessionario, la revoca della concessione, la decadenza e la risoluzione per inadempimento. Esse possono essere messe a confronto sotto più profili: la realizzabilità sul piano amministrativo e politico, le conseguenze finanziarie, il rischio di contenzioso legale.
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