Non solo Prodi. Ecco perché tutto il Parlamento fa la corte al Cav.
Il Professore pensa al Quirinale. Nel Pd temono il subbuglio, e sospendono lo scouting. Renzi lusinga gli azzurri sulla giustizia, Salvini prova a comprarli con la legge elettorale. E tutti, però, bussano a Forza Italia
-
"Berlusconi può isolarsi con Salvini o tornare centrale con noi". Parla Epifani
-
Conte, Zingaretti e il settembre fatale
-
La giusta commissione sul caso Cav. promossa da Renzi
-
La convergenza parallela tra Renzi e Di Maio che mette Conte nella strettoia
-
“I nostri piani per usare i soldi del Mes”. Parla Speranza
-
La disfida della par condicio vent'anni dopo
-
E Renzi disse: "Qui qualcuno vuole rompere..."
-
“Un governo Pd-Berlusconi? Sì, tutto tranne Conte e Salvini”. Clamoroso CDB
-
Sulla legge elettorale la maggioranza va in tilt
-
"Il 21 settembre per Forza Italia sarà il Big bang. Noi usciamo prima". Parla Romani
Ci sta che certe volte i corteggiamenti troppo spudorati risultano molesti; o forse, più semplicemente, ci sta che a sentirsi desiderato, fatto oggetto di attenzioni, chiunque diventa vanitoso, esibisce ritrosia con modi da sciantosa. La politica è anche dissimulazione. E così chi ha avuto modo di parlare col Cav., poche ore dopo l’inaspettata lusinga rivoltagli da Romano Prodi (“FI in maggioranza? Nessun tabù”), s’è sentito dire che no, non basta questo per seppellire vent’anni di dissidi: “Un giusto ma tardivo riconoscimento”, lo avrebbe giudicato Berlusconi. “Come un Saulo folgorato sulla via di Damasco – se la ride Giorgio Mulè – Prodi ha visto la luce e s’è sentito chiedere: ‘Io sono il Nazareno, che tu perseguiti’”.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitaleLe inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioniOPPURE