Matteo Salvini (foto LaPresse)

Pirlate padane

Maurizio Milani

Slow Food intercetta una telefonata a Salvini e si scopre il progetto di separare l’Emilia e la Romagna

Bonaccini fisso. Fino alle elezioni l'Innamorato fisso Maurizio Milani si occuperà del candidato governatore del centrosinistra in Emilia-Romagna. Ogni giorno nel Foglio in edicola e sul foglio.it


 

Sto telefonando adesso a Salvini: ecco il testo intercettato da Slow Food: “Matteo ho uno scoop sulle intenzioni di Bonaccini”. Salvini: “Sentiamo! Ma basta mezze verità, per non dire balle con rispetto parlando”. Io: “Sembra che il buon Bonaccini voglia andar dietro a un sentimento che c’è nella regione…”. Salvini: “Quale? Sono stufo delle tue pirlate, ma sentiamo!”.Io: “Allora appena eletto, vuole dividere l’Emilia dalla Romagna, in pratica due regioni. La prima con assemblea regionale a Modena, la seconda a Rimini, al Grand Hotel di Fellini”. Salvini: “Sì, in effetti non è una brutta idea, i dialetti, sono molto diversi tra le due regioni. Scusa, toglimi una curiosità…”. Io: “Dimmi amico leale”. Salvini: “Ma Ravenna è in Emilia o in Romagna?”. Io: “Francamente non lo so”. Salvini: “Niente, adesso guardo sull’atlante De Agostini di Novara, comunque per me tu sei un ragazzo falso”. Io: “Lo sono sempre stato, lo sapevi già da prima”. Salvini: “Niente! I miei colonnelli mi hanno detto di non fidarmi più di te”. Io: “Ma non esagerare. Io ti riferisco quello che sento nei giri che contano, se poi cambiano idea… Poi scusa, possono avere capito che collaboro con te e fanno apposta a darmi notizie false”. Salvini: “Senti, lasciamo perdere tutto. Vota chi vuoi. Ciao”. Interviene nella telefonata Carlin Petrini. “Ma sì, vota chi vuoi e basta balle”. Io: “Adesso riferisco tutto a Oscar Farinetti”. Telefono. “Oscar?”. “Sì!!”. “Ciao, sono Milani, volevo dirti che ho deciso voto Bonaccini”. Oscar Farinetti: “Finalmente una bella notizia, ti aspetto a Fico a Bologna”. Io: “Arrivo subito, grazie amico mio”.

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