Luigi Di Maio (foto LaPresse)

Di Maio lancia un referendum su di sé per uscire dall'angolo

Il leader del M5s dopo le critiche ricevute per il crollo alle Europee: “Chiedo di mettere al voto degli iscritti su Rousseau il mio ruolo di capo politico”. Votazione domani dalle 10 alle 20

L'impressione è che, alla fine, non cambierà niente, non fosse altro perché la piattaforma Rousseau è gestita da Davide Casaleggio. E lo stesso Casaleggio, come detto da Luigi Di Maio subito dopo il disastro europeo del M5s, non ha chiesto le sue dimissioni. Però la mossa servirà sicuramente per uscire dall'angolo e zittire tutti quelli che, in queste ultime ore, hanno messo in discussione il suo ruolo. Da domani sera, infatti, Giggino potrà dire che è il popolo grillino che lo vuole come leader. E tanti saluti ai contestatori. 

  

È stato lo stesso vicepremier a dare l'annuncio attraverso i propri canali social rilanciando un post pubblicato sul Blog delle stelle. “Nelle ultime quarantotto ore - ha scritto - hanno detto di tutto contro di me. Dichiarazioni di ogni tipo da ogni parte. Ho letto anche i vostri tantissimi messaggi. Alcuni di incoraggiamento, altri che mi hanno fatto riflettere. E di questo vi ringrazio. La vita, per ognuno di noi, è fatta di diritti e doveri. Non scappa nessuno. Non mi sono mai sottratto ad alcuna responsabilità, in questi anni ci ho sempre messo la faccia”.

Per questo, dopo aver rivendicato il lavoro fatto in campagna elettorale e al governo (“Non mi sono mai risparmiato. Mai avrei pensato che lavorare tanto potesse essere una colpa…”) e dopo aver promesso una possibile riorganizzazione del M5s (“Se ci sono strutture o luoghi decisionali da creare: lo faremo”) ecco la sfida: “Chiedo di mettere al voto degli iscritti su Rousseau il mio ruolo di capo politico, perché è giusto che siate voi ad esprimervi. Gli unici a cui devo rendere conto del mio operato. Sarà tutto il Movimento 5 Stelle a scegliere. Se il Movimento rinnoverà la fiducia in me allora ci metteremo al lavoro per cambiare tante cose che non vanno. Io personalmente con ancora più impegno e dedizione”.

  

   

La domanda che verrà sottoposta ai militanti è secca: “Confermi Luigi Di Maio come capo politico del MoVimento 5 Stelle?” Le votazioni saranno aperte dalle 10 alle 20. Ovviamente i voti, più che contati, verranno pesati. 

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