Il leader della Lega Matteo Salvini assieme al leader del Rassemblement national Marine Le Pen (Foto LaPresse)

Matteo e Marine spiegati da Zemmour

Redazione

L’intellettuale euroscettico rimarca l’abisso politico fra i due paesi

"La politica francese non ha nulla a che vedere con quella dell’Italia ...". A scriverlo sul Figaro è niente meno che l’intellettuale principe degli euroscettici, Eric Zemmour. "Matteo Salvini per Marine Le Pen è l’inaspettata buona notizia un anno dopo aver attraversato il disastro delle elezioni presidenziali. Ma Le Pen non è Salvini e la Francia non è l’Italia. La politica italiana è organizzata intorno a istituzioni che richiamano la nostra Quarta Repubblica; i partiti regnano supremi; con il diciassette per cento dei voti, la Lega ha portato Salvini al Ministero dell’Interno. Con il doppio dei voti, Le Pen ha portato una manciata di parlamentari inutili. La Quinta Repubblica è una monarchia repubblicana dove poter diventare re di Francia.

 

La Repubblica italiana è una partitocrazia parlamentare in cui basta fare l’alleanza giusta per essere ministro. Per conquistare il potere in Francia, devi giocare la finale della Coppa del Mondo; per prendere il potere in Italia, è sufficiente giocare il campionato italiano. In Italia tutto è possibile: la coalizione che regna a Roma, Lega e M5, sarebbe impensabile qui, dove la ‘France Insoumise’ di Mélenchon vede i lepenisti come un gruppo di fascisti. L’Italia ha un problema di immigrazione, non di islamizzazione. Marine Le Pen vorrebbe essere al posto di Salvini; Salvini non vorrebbe essere al posto di Marine Le Pen". Sta tutto qui, l’abisso fra i due, spiegato da un giornalista che dovrebbe vedere di buon occhio l’alleanza.