La teoria assurda del medico leghista sulla legionella

Il consigliere monzese Marco Mariani ha tentato di spiegare da dove arrivi l'infezione

Redazione

Sono entrambi medici e entrambi consiglieri. Ma mentre il monzese Marco Mariani, medico nella sua città – della quale è stato anche sindaco con la Lega nord dal 1995 al 1997 e dal 2007 al 2012 – ha proposto una bislacca teoria sui recenti casi di legionella, il suo collega di +Europa, Michele Usuelli, l'ha riportato coi piedi sulla Terra.

    

Durante la seduta di martedì 11 settembre in Consiglio regionale, si è parlato dell'infezione da legionella, che ora si concentra nel bresciano (e successivamente in Brianza) dove ci sono stati oltre 200 casi di polmonite, di cui 23 attribuiti al batterio. Mariani ha tentato di spiegare da dove arrivi l'infezione: "Perché si chiama Legionella? Perché è la malattia dei legionari, che non hanno mai operato in Austria o in Svezia o in Nord Tirolo, ma hanno operato dove ben sappiamo". Il leghista si riferisce, evidentemente, all'Africa, dove combatterono soprattutto i legionari, ovvero la Milizia volontaria per la sicurezza nazionale dell'epoca fascista. La sua non è un'accusa diretta, non vuole fare illazioni, si affretta a precisare Mariani, ma aggiunge che per il bene della comunità bisognerebbe smettere di cercare la causa della diffusione del batterio nell’acqua o nel fiume Chiese ed estendere invece le ricerche a “365 gradi”. Ché i 360 non bastano più.  

      

Gli ha risposto il consigliere di +Europa Michele Usuelli, sottolineando che il nome della malattia deriva da una epidemia che colpì l'American Legion, una associazione di veterani statunitensi, nel 1976 durante un convegno in un albergo, e causò più di 30 morti. “Temo che la sua suggestione sia un po’ imprecisa e anche un po’ razzista”, ribatte Usuelli. “La malattia dei legionari prende il suo nome non perché i legionari lavoravano in Africa, ma perché in un convegno di legionari in America a causa di condizionatori dell’aria non ben puliti – lì si annidava il germe –  c’è stata un’epidemia con dei morti. Quindi vorrei fare risparmiare soldi alla regione Lombardia: non c’è bisogno di fare indagini ai migranti sul tema della legionella se questo è quello che intendeva il consigliere Mariani”.

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