Berlusconi show al Quirinale

Consultazioni per il governo, Salvini: "Il centrodestra unito". Ma il vero spettacolo è la chiosa del Cav.

Redazione

Silvio Berlusconi non molla, non vuole mollare. Nonostante i veti di Luigi Di Maio, il leader di Forza Italia c'è. E utilizza il “palcoscenico” del Quirinale per mostrarlo in maniera plastica: con le parole e con il linguaggio del corpo. Alcuni, probabilmente, diranno che si tratta solo dell'ultimo ruggito di un leone ormai morente. Sarà, ma intanto, mentre il leader Matteo Salvini ottiene l'investitura ufficiale a capo del centrodestra, Berlusconi invia un messaggio chiaro a chiunque pensa di poter costruire un governo con la Lega, ma senza di lui.

 

Una frase su tutte sembra rivelatrice. “È necessario formare un governo - dice Salvini - che possa trovare una maggioranza stabile. Il centrodestra è pronto a farsi carico della responsabilità unitariamente promuovendo un governo di alto profilo e lunga durata guidato da una personalità indicata dalla Lega. Ci attendiamo dalle altre forze politiche, a partire dal M5s, altrettanto senso di responsabilità per arrivare a una soluzione della crisi senza ritardi e incertezze che gli italiani non possono più permettersi".

 

Insomma, Salvini fa un passo indietro, non sarà lui il premier. Ma Berlusconi, che annuisce sornione, non sarà messo da parte. Non solo. Appena Salvini finisce di leggere il Cav lo prende e accompagna sia lui e che Giorgia Meloni verso l'uscita. Quindi si avvicina al microfono e si rivolge ai giornalisti: “Mi raccomando, fate i bravi: sappiate distinguere chi è un democratico e chi non conosce neppure l'abc della democrazia. Sarebbe ora di dirlo chiaramente a tutti gli italiani”. La sfida a Luigi Di Maio è lanciata.